domenica 3 dicembre 2006

Nell’anno bisestile, il pomeriggio di quel giorno extra, prenderemo, una volta per tutte, una posizione su questa faccenda dell’amore

...di cui si parla tanto!

Dissuaso dalla trama che si prolungava di giorno in giorno, senza eventi che fossero meritevoli di repliche, decisi di fare un inchino, ed uscire con grazia dalle pagine del suo manoscritto.
“Rimarrai sempre uno stronzo” disse lei con uno sguardo di disprezzo.
Grazie a Dio, non avevo previsto nessun cambiamento repentino delle mie caratteristiche personali, di conseguenza, rimanere uno stronzo, non mi avrebbe allontanato da nessun buon proposito.
“Come disse Bruno mentre si scaldava i piedi a Campo de’ Fiori, tremi più tu nel pronunziare questa condanna che io nel riceverla.” Dissi mentre spegnevo la sigaretta.
“L’ho sempre saputo che eri uno stronzo!”
Sarà. Ma non avrei potuto continuare. Non così, non in questa vita. All’inizio pensi sia solo paura, e che ti ci abituerai. Vedi gli altri e pensi:”Pure loro hanno firmato un mutuo di 30 anni, un motivo valido ci sarà?” Ma il mutuo, loro, l’hanno firmato solo perché hanno visto te, pronto a vincolarti con lo stesso mutuo. E si va avanti così. Fino a quando ti ritrovi chiuso in macchina, ritornando dall’ufficio, a pensare: “Dio, che cosa le dirò stasera.” Pensi a qualcosa di divertente, successa in ufficio, forse questo rallegrerà la serata. Ma purtroppo il suo senso d’humor ha seguito passo dopo passo il tuo, e tutti e due gradualmente sono andati a peggiorare. Come i regali a Natale. Ed io non ce la farei a ricevere un’altra cravatta Hermes, quest’anno.
“Posso dedurre, allora, che accoglierai con esultanza le mie dimissioni, senza farmi venire inutili sensi di colpa”
“Vaf****lo!”
“O.K. non esattamente il tipo di esultanza che mi aspettavo, ma va bene lo stesso”
Ma perché in questa equazione ero risultato io lo stronzo? Solo perché mi stavo ribellando a questa soffocante e lenta morte. Eppure, anelavo più sentimenti di quanto lei pensasse. Io, dopotutto le stavo dando la libertà pur sapendo che lei mi sarebbe mancata. Le stavo dicendo:”Vai! Non perdere tempo con me. Non perdere tempo a guardare il mondo attraverso il tubo catodico. Vivilo ‘sto cazz@ di mondo. Fottitene di sposarti col velo ed avere 2.5 figli. Vuoi una festa con il velo? Vatti a fare un’altra prima comunione. Sempre meglio di sposarti per vivere lo stesso giorno per il resto della tua vita. Prendi quei due lembi di gambe cellulitiche che ti sono rimaste e corri!”
Ma lei non avrebbe corso. Si sarebbe trovata un altro, si sarebbe convinta di amarlo e poi appena avrebbe avuto una mezza certezza che lui contraccambiava i sentimenti, gli avrebbe chiesto di cambiare; Radicalmente. Lui avrebbe finto di cambiare, tanto per riuscire a tollerarla,un giorno in più, un anno in più, fino a che avrebbero usato così tutto il resto della loro vita. Tutto questo nel nome dell’amore.
“I codardi scappano!” mi disse lei, con uno sguardo di disdegno che cercava di sfidare la mia calma.
“Si, hai ragione, i codardi scappano. Ma anche le persone dentro un palazzo in fiamme, scappano. E quest’ultimi non li chiamerei codardi…ma solo…poveri disgraziati in cerca di ossigeno.”

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, spero che tu non mi faccia causa per violazione del copyright il giorno che mi rivenderò la storia del palazzo im fiamme la prosima volta che vorrò mollare gli ormeggi da una donna!
Veramente spettacolare...
P.S.
Grazie per il link, non ci crederai ma mi hai preceduto di poco... e infatti ricambio con piacere!
Saluti D

neo_scapigliato ha detto...

NESSUN PROBLEMA! usala quanto vuoi...anzi, semmai te ne servissero altre...mandami un'email!
Ringrazio per i complimenti e per il link!

Né arte né parte ha detto...

grandioso, come sempre!

neo_scapigliato ha detto...

Ragazzi, che vi posso dì...sono commosso!!! e pensare che stavo quasi per cestinarlo. Finalmente, c'è qualcuno che mi capisce.

Anonimo ha detto...

Bellissimo pezzo.
Per quanto mi riguarda credo sia inutile trascinare delle storie morte... ci si fa male e basta. E' molto meglio rischiare di soffrire che continuare nell'apatia.

Miss.

neo_scapigliato ha detto...

Finalmente! una donna rivoluzionaria (l'avevo già capito dopo aver visitato il tuo blog), forse la sola.
Condivido in pieno il tuo rifiuto di imbalsamare relazioni già morte!
Che tu possa essere luce, leader e guida delle generazioni femminili future!

Anonimo ha detto...

Ho lasciato 48 ore fa un commento al post precedente ma è finito in moderazione...ma che te moderi vorrei sapé? :|

neo_scapigliato ha detto...

HAHAHAAA.....
Sto solo cercando di quietare eccessi ideologici ed estremismi di qualsiasi natura!
Perchè senza ordine poi subentra l'anarchia...
No scherzo, un giorno ho smanettato con alcuni bottoni e il mio blog non ha funzionato per 3 giorni...da allora lascio tutto intoccato. Comunque, il tuo commento non è mai arrivato. Questo però mi sa che è un problema di blogger (perchè pure io devo postare gli stessi commenti 6 volte perchè mi dice che la moderazione è attivata)...Vedrò che posso fare!

Né arte né parte ha detto...

si allarga il cerchio... venerdì si preannuncia un moderato mal di testa