venerdì 17 novembre 2006

Il Venerdi di un'epigrammista scriteriato

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Quello che mi fotte non sono le virtù borghesi,
bensì le virtù corrotte dalla mistificazione borghese,
di cui io sono un degno adepto.
Quindi, stasera, mi vestirò, uscirò, berrò fino a star male ...
e pigramente sconterò, con modesti languori, la malattia dell'ideale perduto,
di cui io stesso sono causa...
perchè non rinuncerò mai alle mie Tod's!

4 commenti:

Né arte né parte ha detto...

il venerdì srotola sotto ai nostri piedi il SUO vestito a festa e possono iniziare le danze del weekend. il venerdì fino a sera con l'abito da lavoro è un giorno come un altro, anzi quasi più stanco, quasi speculare al lunedì mattina. fino a sera è un giovedì col mal di schiena.
poi si spengono le luci (degli uffici) e te lo ritrovi arrogante per il fine settimana, sfidandoti chiaramente e anzi provocando. "prova a stare a casa. vediamo se hai il coraggio di startene fuori, mentre tutto il mondo vibra. vediamo se mi ignori". per un periodo sono uscito tutte le sere, in difesa del sacrosanto "diritto all'emancipazione delle altre sere della settimana". col risultato di
buttare via soldi e di annoiarmi.sminuendo il weekend, d'accordo, ma mortificando qualsiasi tipo di interesse a uscire (per rigetto!). e ho capito che non ha senso.non è quello che voglio (ma cosa voglio...mah!?!)
e allora facciamo così. mentre nel weekend le casse dei locali lounge continueranno a sbatterci nelle orecchie le solite melodie asettiche, tu senza dire niente, quando mi vedrai, mi darai la mano. semplicemente una stretta di mano (non ti va la stretta? preferisci un gesto col capo?).il nostro riot act sarà semplicemente una stretta di mano.un gesto d'intesa a suggellare un pensiero comune. nient'altro.
e poi contuinueremo. ognuno col suo weekend.

neo_scapigliato ha detto...

Facciamo così: quando io mi ritroverò per la millesima volta in quel generico ossario che raccoglie le anime in pena, danzanti per forza di inerzia, stimolate dal millantarsi di un venerdì logorroico, che nessuno mai conobbe, io saprò di non essere più solo, perchè nello stesso istante, tu ti starai rompendo i coglioni in qualche altra città, nel medesimo ossario circondato dalle stesse anime che stanno rompendo i coglioni a me.

Né arte né parte ha detto...

un pensiero e basta. ci sto. mai gesto di rivolta fu più profondo e sottile.

neo_scapigliato ha detto...

EVVAI! finalmente c'è qualcuno che mi capisce al volo!