giovedì 11 gennaio 2007

A quell’appuntamento in Piazza Duomo, io mi presentai da solo, mentre tu, vigliacca, ti facesti accompagnare dai ricordi

Un ring sarebbe stato il posto più giusto. Invece, vittime di un’ottenebrante indecisione, optammo per Piazza Duomo. Prevedevo, comunque, che prima o poi, nel corso dell’incontro, ci saremmo incamminati verso la Galleria. Ma anche se si fosse deciso di non spostarci, non avrebbe fatto differenza alcuna.
“Ci sono da firmare quelle carte…lo sai” disse lei.
“Allora … lo posso considerare… un appuntamento?” risposi io con una voce artificialmente sensuale.
“Chiamalo come vuoi!”
Per colpa di una peculiare timidezza mai avvertita prima d’allora, la telefonata si concluse così, e alcune rappresentazioni mentali, di conseguenza, non vennero mai trasmesse; pezzi di informazione molto importanti. Si, perché di regola, a quel punto, io avrei dovuto gridare:”Testa di mink!@ ho la febbre a 40 … ‘sto ca%%o che mi vedrai spuntare in Piazza Duomo!!!.” Ma non lo feci. Qualche insensibile potrebbe pensare ad un’irrefrenabile desiderio inconscio di non prolungare questa miserevole storia inutilmente. Ma forse no; Sforziamoci di non essere cinici, almeno per oggi. Cerchiamo di convincerci, invece, che non lo feci, solo perché in qualche modo, mi andava di vederla. Ecco! In effetti, devo ammettere, che in quel momento mi andava di soffrire. Soffrire interiormente; Perché certe volte la sofferenza fisica non è proprio abbastanza.
Paradossalmente, c’è sempre uno strano romanticismo che pervade l’aria quando un amore finisce. Sennò non si spiegherebbe il successo che hanno le canzoni di Raf. Col tempo ho imparato a valorizzare gli effetti collaterali che si manifestano quando un amore si esaurisce. Manifestazioni che sono forse ancora più importanti dell’amore stesso. Ma questa esperienza arriva con delle responsabilità. Quindi sappi, che quando si presenta ti dovrai comportare da adulto.
Con questa premessa in mente, aprii l’armadio e decisi di indossare il cappotto; anche perché ero consapevole che il ricordo di questo incontro sarebbe rimasto a lungo nella memoria di entrambi. Inoltre, scelsi il cappotto perché avevo la certezza che un evento di questo tipo non si sarebbe mai più ripresentato, almeno non con Edith. Rimango, comunque, speranzoso riguardo la possibilità di rivivere qualcosa di simile con qualche altra malcapitata.

Da piccolo, forse, visionai troppi film di Gianni Morandi. La trama, era sempre la stessa; ma stranamente nessuno se ne accorse mai. Il soldato Gianni Raimondi (ma c’era proprio bisogno di un’anagramma?) si innamorava di Laura Efrikian, poi la tradiva, lei lo scopriva e lo lasciava. Lui, comunque, ingegnosamente trovava sempre il modo di cantarle una canzone, che aveva convenientemente scritto per l’occasione, e inevitabilmente lei finiva per perdonarlo. Io disgraziatamente non ho mai scritto canzoni; forse, era proprio quello il mio problema. Improvvisai un motivetto a mezza voce ma rapidamente mi convinsi che cominciare adesso sarebbe stato inutile, quindi alzai il colletto del cappotto, perché faceva più figura e anche perché c’era vento e io avevo la febbre.

(***)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il cappotto è un'ottima armatura...
si è creata suspense, attendo il seguito!
Ciao D

neo_scapigliato ha detto...

Grazie Diè...spero il seguito soddisfi le aspettative

Anonimo ha detto...

no scusa, non puoi lasciarci così. voglio il seguito

Né arte né parte ha detto...

Paradossalmente, c’è sempre uno strano romanticismo che pervade l’aria quando un amore finisce.

Un'ottima fotografia, per niente sfuocata. Grande!

neo_scapigliato ha detto...

@ Edi: Tantissime grazie per aver scovato il mio blog e per aver lasciato un commento ...ti ringrazio, inoltre, INFINITAMENTE, per aver apprezzato (e quindi afferrato il ridicolo senso) tutto il pezzo su G.Morandi/L.Efrikian fetta indelebile della nostra cultura pop. :) :) ... e per esserti offerta di linkarmi...farò lo stesso con piacere! ciao e a risentirci a presto! e guarisci mi raccomando!

@ gian: Ti ringrazio...infinitamente buono, come sempre...mi prostro davanti a te... oh sommo genio!!!

Anonimo ha detto...

Anche io voglio sapere come prosegue...non vale...
Bel post...

neo_scapigliato ha detto...

@ tutti: Scusate per il ritardo...

@ Ninna: Grazie x essere passata e per il commento