domenica 25 marzo 2007

Dopo i tristi venerdì....poi ci sono pure i sabati!

Ormai, penso, che l’assiduo lettore abbia potuto intuire con poderosa certezza, che per me, uscire il sabato sera è diventato…che ne so…come andare a farmi impestare di verruche nella doccia di uno stabilimento balneare.
Ma si deve fare!(uscire, ovviamente…ma riflettendoci…pure la doccia dopo una nuotata a mare) perché sennò poi ti chiamano asociale e pensano che c’hai i problemi psichici.
Alle 7:30 chiama la Flavia. Era da tanto che non si faceva sentire, anche perché ha avuto dei problemi con la tiroide. Ciò significa che bisogna essere assai gentili e carini con lei…che già ha gli occhi di fuori. Poi sta pure prendendo dei farmaci che, APPARENTEMENTE, hanno lo stesso effetto del Pentotal di Diabolik…e per l’espressione terribilmente monotona della voce…e per la crudele e tagliente verità che impregna ogni sua parola.

“Noi stiamo andando a mangiare la pizza!”
“Ma va!...la pizza…che idea novella!”
“Finiscila di fare lo stronzo…Veronica ci vuole presentare il suo nuovo ragazzo! Ti passeremo a prendere alle 9:10 perché il Bruschetta deve andare a prendere delle ragazze amiche della sua ragazza che ti volevano conoscere.”
“Che mi volevano conoscere?”
“Il bruschetta e la Chiara stanno andando in giro a dire che te sei depresso e che c’hai bisogno di fregna!”
“LA SMETTETE PER FAVORE DI PUBBLICIZZARE QUESTE CAVOLATE IN GIRO!!!”
“Tanto torto non hanno…”
“Bèh…se in questo momento volessi qualcuna la potrei trovare anche senza il loro aiuto”
“Ah si…dimenticavo…ora c’hai il blog!”
“Io non uso il blog per rimorchiare!!!”
“Solo Dio lo sa come lo usi te ‘sto blog…non ci scrivi ..non ci rimorchi…te la sbrighi te perché ce l’hai…comunque fatti trovare pronto alle 9:10…MI RACCOMANDO”
“Si…si, OK…oh…quindi.. queste di stasera…che sono le vincitrici?…hmm…già me le immagino…ma tu le conosci?”
“si, lavorano con Chiara…sono delle vere abbassatrici di mutandine
“FLAVIA!!! Ma da quando sei diventata così volgare…Riprenditi per favore!”
“E’ la verità…poi mi saprai dire!”

La prima ragazza …che per convenienza chiameremo l’abbassatrice di mutandine #1, l’andammo a prendere a casa. Brutta non era…ma in compenso era irritantemente frizzante...che è peggio. Non chiuse bocca un istante, continuò a parlare di se stessa con la voce di una bambina di 5 anni che sta giocando con degli animaletti di peluche. Io senza farmi vedere cominciai a sbattermi la testa contro il finestrino della macchina …mentre Shivaree cantava “Goodnight moon”.
Arrivammo al locale dove incontrammo gli altri. Brevi presentazioni, saluti e cocktails. Flavia cominciò a bere… il che non mi sembrava affatto raccomandabile dopo quella caterva di pillole che aveva appena ingerito…anche perché già sembrava abbastanza squilibrata da sobria.
Le dissi qualcosa in riguardo e mi servì un gentilissimo:”Fottiti!”
Le altre due abbassatrici di mutandine…bèh…una non si poteva guardare tant’era brutta…l’altra non era bruttissima ma era una cornucopia di acidume.
“Ah queste sarebbero le corteggiatrici?” chiesi a Flavia.
“Te l’avevo detto!”
“Quali sono le regole in questi casi…il tronista che fa quando non è soddisfatto?”
“Ah..questo lo sai te…tu te lo guardi uomini e donne…mica io!”
“IO NON MI GUARDO UOMINI E DONNE DI MARIA DE FILIPPI…L’HO VISTO UNA SOLA VOLTA CA%%O!”
A quel punto si girarono tutti.

Finalmente arrivò Veronica con il ragazzo nuovo …tanto millantato. Seguirono le presentazioni.
Lo guardai mentre gli stringevo la mano e mi resi subito conto che mi ricordava qualcuno. Poi ad un tratto mi sovvenne. Era il “Massimiliano” che mi aveva rubato la bicicletta quando avevo 5 anni.
Mi avvicinai a Flavia e a bassa voce le dissi: “Flavia…ma io a quello lo conosco”
“Ah si…e come?”
“mi rubò la bicicletta quando avevo 5 anni”
“Ma sei sicuro?”
“Sicurissimo”
“Abitava nella mia stessa strada”
“hmm…già gli eroinomani se li era fatti tutti …in effetti ci mancava un ladro per Veronica!...”
“Vabbè dai…ladro! Avrà avuto 6 anni”

Dopo aver aspettato quasi un’eternità nella saletta privata, al tavolo, ci informarono che avremmo dovuto aspettare un altro po’, Flavia continuava a lamentarsi… aveva caldo, aveva freddo, stava sudando ma poi aveva i brividi, in poche parole... sembrava che fossi uscito con mia nonna. Ad un certo punto uscì una trousse marypoppins-iana, la mise sul tavolo e si ricominciò a fare il trucco e i capelli. Con il tovagliolo continuava ad asciugarsi il sudore…pulirsi le sbavature del rossetto…a sventolarsi. Del tutto irritato da tale comportamento le strappai con forza il tovagliolo dalle mani.
”Dio caro…Flavia ma che hai oggi… la finisci… e datti un contegno…siamo a tavola, non è che ti potresti rifare ‘sto benedetto trucco da qualche altra parte?”
Cercò di riprendersi il tovagliolo e mi disse:”Dammi ‘sto tovagliolo che mi serve”
”Flavia! Con questo tovagliolo già c’hai fatto tutto quello che era umanamente possibile fare… guarda, ci manca solo oche ti ci fai il bidet!”
L’abbassatrice di mutandine #2 (l’inguardabile) per cambiare argomento ebbe la sciagurata idea di dirle:”che bel rossetto! Vediamo? Me lo faresti provare?”
Flavia le lanciò uno sguardo che tramortì la poveretta che a quel punto seppe solo dire:”ma…lo volevo provare solo sulla mano”
Flavia rispose:” Se tu pensi che questo rossetto possa toccare minimamente una qualsiasi parte del tuo corpo ti sbagli di grosso!”
Io le feci segno di lasciar perdere e non preoccuparsi…chè Flavia era PAZZA!

Nell’imbarazzo più totale decidemmo di rivolgere la nostra attenzione all’invitato d’onore…cioè il Massimiliano.
Tutti cominciarono a fargli domande…Ma che fai?...ah che bel lavoro! Ma come ti trovi? e cose del genere.
Non potendomi trattenere…gli dissi:“mi sembra di averti già visto da qualche parte”
“Ah si…io purtroppo non mi ricordo”
A quel punto avrei voluto chiedergli:“La mia Legnano te la ricordi?” ma purtroppo Flavia aveva lasciato il Pentotal a casa.
“Ma tu dove hai fatto il superiore? Forse eravamo a scuola assieme?”
“no, le scuole le ho fatte all’estero …tranne pochi anni …ma dubito che potevamo essere nella stessa scuola…ma te che stavi nei paragi della cala?”
Il suo sguardo si illuminò e con un sorriso tutto eccitato mi rispose “Si! Perché pure tu?”
Il mio sguardo non era minimamente illuminato nel medesimo modo quando gli risposi “Bèh si!” Adesso ero sicuro.


La serata stava andando proprio alla grande. Un silenzio glaciale scese su tutti noi! Mangiammo le nostre cose alla svelta, curvi sui nostri piatti... che sembravamo quelli dell’orfanotrofio di Oliver Twist…e chiedemmo il conto. Poi ci fumammo una sigaretta fuori. Di solito questo è il momento quando collettivamente si chiede…”ragazzi, ma ora che facciamo?” e inevitabilmente qualcuno suggerisce qualche luogo oscuro dove continuare a bere. Ma non stasera! Per noi la serata era giunta al termine. Nessuno si azzardò a suggerire niente…e i finti sbadigli erano apparentemente diventati una nuova moda.
Ci salutammo cordialmente e frettolosamente…e mentre felici e contenti stavamo per dirigerci verso le macchine…si udì la voce di Flavia echeggiare … “Oh Stè ma dove stai andando…a quello che ti ha rubato la bicicletta l’hai salutato?”

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Stefan,
sei condannato a uscire il sabato sera perché così poi scrivi questi resoconti tragicomici che insomma, scusa se te lo dico, ti riescono proprio bene... E poi hai ragione sulle ragazze che usano la vocina da bambine, non le sopporto proprio! Vedo che non ti fai ammaliare da un'abbassatrice di mutandine qualsiasi... Ma spero per te che tu sia anche fortunato e che semplicemente in quel caso non ce lo racconti! Ciao e buona settimana :-)

Anonimo ha detto...

Mah, sabato strano a dire il vero. con la narrativa sei forte, crei una immagine mentale chiara, questo non c'è dubbio. Comunque sai anche tu che le "abbassa mutande", sono poi quelle che c'hanno il lucchetto, non vale manco la pena. Ci sono donne a cui è piacevole abbassarle, ma non certo a quelle.

Ciao ste

Anonimo ha detto...

lascio la mia pagina però stavolta è ste

www.unastanzaquasirosa.splinder.com

Venitemi a trovare

Anonimo ha detto...

ah, le moine delle femmine. Sono tra le cose più noiose del mondo... Quoto ilaria.

Anonimo ha detto...

Racconto esilarante...humor noir che io adoro!!!
Però se devo pensare al fatto che REALMENTE tu hai passato una serata del genere bhè un po' di tristezza mi viene...mica per altro...per quel povero tovagliolo che ha avuto la sfortuna di essere soggetto di tante attezioni da parte della tua amica!!!!
Kiss

neo_scapigliato ha detto...

@ Ilà: Grazie Ilaria ...tragicomica e grottesca...questa purtroppo è la mia vita...Le ragazze che usano la voce da bambina sono odiose...non preoccuparti semmai la "fortuna" mi bacierà...rimarrà fra me e la "fortuna"
Ciao stellina!

@ Daniele: ehehe ti ringrazio e per il complimento e per l'illuminata e illuminante annotazione...l'indirizzo lo puoi includere quando posti un commento...vedi, come ha fatto Ilaria
Ciao Poeta Maledetto

@ Edi: Ma dai? c'avrei scommesso soldi che eri una che usava la vocina da bambina...mi stai scioccando ;)

@ Demona: Ciao Bea e grazie! si...il tovagliolo lo faranno santo subito!

Anonimo ha detto...

La domanda sorge spontanea.......ma che persone frequenti???? E prendi in giro me per i miei trascorsi ciellini??!!! ahahahahahhahaha
Grazie per il consiglio su come usare gli spilloni! ;-)

neo_scapigliato ha detto...

@ Barbi: lo so...lo so...ma le amicizie purtroppo non le scelgo io... mi scelgono loro! Le persone normali, educate e interessanti di solito mi evitano come la peste...

Se provi a fare quella cosa con gli spilloni fammi sapere se ti riesce ;)
Ciao Ciellì

Anonimo ha detto...

come sempre, che stile! esilarante e godibilissimo.il tutto esagerato, con raffinato cinismo, nel finale... ma flavia - personaggio!- è proprio così? ;)
ciao... estivaneve

neo_scapigliato ha detto...

@ Estivaneve: Grazie, troppo buona!
...Flavia non è mai stata così ...anzi! penso che è stato il cocktail di farmaci e alcol...e sicuramente un pò di stress
Ciao

Anonimo ha detto...

Sublime. Non far smettere a nessun costo la terapia a flavia: una sboccata della verità è più utile di quanto sembri, non solo in serate di educata ipocrisia.
Grazie per il link, a presto!
(io ormai il blog lo uso per tenerci il pane vecchio, comunque...)

neo_scapigliato ha detto...

Ciao Z. ti ringrazio...eh si, avere una sboccata della verità in mezzo ai piedi...fa sempre comodo...allora, pentotal a tempesta!